venerdì 16 marzo 2012

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AREA C. 2 MILIONI DI INGRESSI IN MENO NEI PRIMI 2 MESI
-36% al giorno rispetto a Ecopass. Raddoppiate le nuove registrazioni di residenti e veicoli di servizio
Milano, 16 marzo 2012 – Due milioni di ingressi in meno nei primi due mesi di attivazione di Area C rispetto allo stesso periodo del 2011. Tra gennaio e febbraio, infatti, la media giornaliera degli ingressi nell’ex Ecopass era di 135.789, mentre con Area C è calata del 36% (87.095 ingressi). Il totale degli ingressi nei primi 41 giorni di applicazione è stato di 3.570.902. Nell’ultima settimana di Area C, considerando che il 14 marzo il provvedimento è stato sospeso per lo sciopero (114.883 accessi) e che i dati sono aggiornati fino al 15, la media degli ingressi è stata di 93.338: di questi, 10.782 sono di residenti, 6.027 di veicoli di servizio, mentre l’11,8% sono stati effettuati da veicoli ecologici.
Per quel che riguarda le emissioni atmosferiche da traffico in Area C, rispetto al bimestre gennaio-febbraio 2011, la riduzione media giornaliera è pari a -27% di PM10 allo scarico e da attrito, -45% di ammoniaca, -24% di ossidi d’azoto e -38% di anidride carbonica. Dentro Area C, il PM10 presenta concentrazioni di Black Carbon inferiori rispetto a quelle misurate al di fuori della Cerchia dei Bastioni, con una riduzione pari al 32%.
Infine, per quel che riguarda i residenti (30.574) e i veicoli di servizio (20.165) le nuove registrazioni in quest’ultima settimana sono raddoppiate, arrivando a quota 2.000, grazie alla capillare informazione messa in campo da Comune e Atm. Nuovo boom delle attivazioni Telepass, passate dalle 83mila della scorsa settimana a oltre 115mila.
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Città metropolitana, Podestà e Pisapia: «Al via il comitato promotore per la creazione del nuovo Ente»
Milano, 16 marzo 2012 – Oggi ha preso avvio concretamente il percorso di realizzazione della nuova istituzione di governo sovracomunale. E’ stato presentato nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino il Comitato Promotore della Città metropolitana di Milano. A presentarlo il Sindaco Giuliano Pisapia e il Presidente della Provincia Guido Podestà, con l’assessore comunale all’Area metropolitana Daniela Benelli e i due Presidenti dei Consigli comunali e provinciali Basilio Rizzo e Bruno Dapei.  «Oggi - ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia - abbiamo fatto ripartire con un consenso ancor più ampio e condiviso il percorso per la creazione della prima Città metropolitana d’Italia, rimasta sino a ora sulla carta a causa del ritardo legislativo. Da oggi - prosegue il Sindaco - si passa dalle parole ai fatti e dai fatti all’attuazione. Schierarsi per la Città Metropolitana significa fare buona politica, significa rispondere ai bisogni veri della gente ed è quello che Comune e Provincia hanno dimostrato di voler fare insieme. Parte da qui, quindi, un progetto di rinnovamento che sarà d’esempio per tutto il Paese. Sono convinto – conclude Pisapia - che faremo un buon lavoro in tempi ragionevolmente brevi. In quest’ottica il Comune ha già avviato la riforma del Decentramento che porterà alla trasformazione delle attuali Zone, a cui sono già stati demandati maggiori poteri decisionali, in vere e proprie Municipalità».  «Con la presentazione, oggi, del Comitato promotore della Città metropolitana, arricchito dalla presenza di deputati e senatori di entrambi gli schieramenti, desideriamo brevettare quest’esperienza ambrosiana e, soprattutto, farla partire dal basso, cioè dall’attivazione di servizi comuni, in una logica che si avvarrà, un domani, anche di una cornice di tipo giuridico - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà -. Il comitato, dunque, opera in queste due direzioni: da un lato, tutto ciò che è necessario per formalizzare una legge speciale per Milano, o attraverso una legge parlamentare che riguardi tutte le Città metropolitane, e dall’altro nell’ottica di avvalersi dell’operatività non solo di Provincia e Comune, ma anche di quelle amministrazioni del Milanese che hanno aderito al progetto finalizzato a istituire, nel territorio, il nuovo Ente introdotto dalla Riforma del Titolo V della Costituzione».
«Per la prima volta la collaborazione tra le istituzioni e tra le diverse forze politiche, al di là degli schieramenti - ha affermato l’assessore all’Area metropolitana Daniela Benelli - è già una garanzia nel dare concretezza e fattibilità alla futura Città metropolitana. Una realtà che si costruisce lavorando insieme per trovare soluzioni ai grandi problemi che affliggono il nostro territorio come quello dell’ambiente e dei trasporti. Problematiche queste in cui è importante avere un governo metropolitano così come avviene nelle grandi città europee». Il Comitato Promotore è composto da rappresentanti delle istituzioni, da molti Sindaci dell’area interessata e dalle parti economiche e sociali attive sul territorio, esponenti di spicco della società civile, come l’ex Sindaco di Milano Carlo Tognoli, Valerio Onida e Piero Bassetti. Al comitato aderiscono numerosi parlamentari milanesi di entrambi gli schieramenti che si impegneranno a completare la riforma delle autonomie locali dando soluzione al problema delle Città metropolitane e dando sostegno al «modello ambrosiano» costruito sulle esigenze del nostro territorio. Compito del Comitato, aperto alla partecipazione di altri Sindaci del territorio e altre personalità, è promuovere e sostenere il processo di istituzione della Città metropolitana milanese. Il Comitato chiederà, inoltre, al Governo di emanare in tempi rapidi il Regolamento che disciplina il procedimento di indizione e di svolgimento del referendum previsto dalla legge. Il 23 marzo a Palazzo Isimbardi proseguirà il dialogo e l’approfondimento su questo tema con il convegno ‘Costruire la Città Metropolitana - Dai 150 anni del Consiglio Provinciale ai nuovi assetti istituzionali per la Grande Milano’, al quale parteciperanno tra gli altri il Presidente Podestà, il Sindaco Pisapia, il Presidente del Senato Renato Schifani.

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