Giugno 2025
I 5 Referendum dell'8 e 9 giugno, non hanno raggiunto il "cuorum"... Noi riteniamo che sia inutile lamentarsi e cercare di chi è la colpa. Possiamo solo sottolineare la mancata possibilità di coinvolgere i cittadini per gestire insieme ai "politici" i nodi più controversi e delicati della realtà italiana.
I 4 REFERENDUM inerenti al LAVORO, voluti dalla Cgil di Landini e appoggiati daĺla sinistra... potevano essere evitati se l'attuale Governo Meloni che ha la maggioranza assoluta del Parlamento sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica, avesse voluto risolverli con leggi apposite come si fa in tutti gli stati europei...
I cittadini Italiani li hanno snobbati perché, come sempre hanno poca fiducia dei politici e non hanno voluto scegliere... ascoltando chi dirige il governo.
Hanno fatto bene o hanno fatto male?
Ai posteri l'ardua sentenza!
Per il quinto referendum, voluto dai Radicali, sul dimezzamento della possibilità di chiedere la cittadinanza italiana da 10 a 5 anni... degli stranieri exstracomunitari, anch'esso sottoscritto da 5 milioni di cittadini come tutti gli altri... riceviamo delle interessanti riflessioni dal nostro Filosofo, che le lettrici e i lettori ben conoscono e apprezzano da anni. BENE! Volentieri le pubblichiamo.
*Riflessioni sul quinto referendum*
a cura di Francesco Costantino*
Il quinto referendum prevedeva di
ridurre da 10 a 5 anni il tempo per
avere la cittadinanza italiana.
( lasciamo perdere la storia dei 10
dei 5 anni, ci porta fuori strada)
Questo quesito si rivolge ai migranti
regolari o no che sbarcano illegalmente
in Italia.
Il quesito è stato respinto perché
non ha raggiunto il quorum previsto,
ma i SI sono stati di molto sotto le
aspettative.
Allora sorge una domanda, perché
la sinistra non lo ha capito?
Ogni giorno i media riportano le
malefatte di una parte consistente
di questi irregolari in Italia, specialmente
nelle cronache di droga e reati di
strada.
Non solo, ma quello più odioso è
la pretesa che, questo gruppo
maggioritario di irregolari, di
imporre agli italiani il loro modo di
vivere, la loro cultura e in modo
strisciante la loro religione.
E dulcis in fondo quando non ottengono
quello che vogliono chiamano gli
italiani RAZZISTI.
Ricordo a chi legge che molti italiani
nel passato sono emigrati in
particolare modo in america. Questi
italiani sono stati nella cronaca di
quei Paesi per le polpette al sugo
e per i maccaroni, non hanno preteso
di cambiare la cultura e si sono adattati
al modo di vivere.
Ancora oggi, 2025, polpette e maccaroni
sono sinonimo di italianità senza avere
a che fare con razzismo e pretese di
imposizione culturale.
*Filosofo di Crv e Acr con acraccademia
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