Lettera di Riccardo Nencini del 16 ottobre 2012
NENCINI: ABBIAMO FATTO LA NOSTRA PARTE E CI SIAMO RIPRESI IL
POSTO CHE CI SPETTAVA NELLA SINISTRA ITALIANA.
Care compagne e compagni, care amiche e amici, sabato scorso a Roma ho sottoscritto, assieme a Pierluigi Bersani e a Nichi Vendola, la "Carta di intenti" della nuova alleanza riformista Pd-Sel-Psi.
Per la prima volta la sinistra riformista si presenta agli italiani più forte e con un progetto per governare l'Italia. Con due certezze: la "foto di Vasto" non esiste più (escluso definitivamente il giustizialismo di Di Pietro, esclusi gli estremismi che nel 2008 affossarono l'Unione); assieme all'alleanza, regole chiare per le primarie, per una competizione in cui il senso di responsabilità dovrà prevalere sugli eccessi e sui protagonismi C'è, da parte di ciascuno di noi, la consapevolezza che questa strada si possa intraprendere
mostrando coesione, chiarezza nelle proposte che avanziamo e attraverso un patto pubblico per il bene comune. Abbiamo fatto la nostra parte e ci siamo ripresi il posto che ci spettava nella sinistra italiana. Portando in testa all'agenda politica dell'alleanza temi e proposte che negli ultimi mesi hanno
caratterizzato la nostra azione politica: abolizione dell'Imu sulla prima casa e introduzione di una patrimoniale sulle grandi ricchezze; più merito nella scuola pubblica; più laicità, che significa regolamentazione per legge del "fine vita", riconoscimento giuridico delle famiglie, la Chiesa che paga l'Imu per le sue attività commerciali. Sempre in tema di laicità, nei prossimi mesi promuoveremo due grandi incontri pubblici: il primo a Udine, nel nome di Loris Fortuna
e Beppino Englaro; il secondo a Roma, per fare del PSI il punto di riferimento di tutta l'area laica. Contestualmente all'avvio della campagna elettorale per le primarie - che non ci vede impegnati con nostri candidati ma a maggior ragione ci rafforza nel ruolo di "sentinelle" di un percorso di coesione tra i partiti e lealtà alla Carta di intenti - avvieremo su tutto il territorio nazionale una campagna pubblica per l'abolizione dei costi impropri nelle bollette di luce e gas e delle tasse inique sulla benzina. Lo faremo in maniera capillare, con una petizione
popolare e con ordini del giorno che i nostri eletti presenteranno nelle istituzioni, dai consigli comunali a quelli regionali. La traversata nel deserto sta volgendo al termine. Abbiamo resistito in questi anni tra mille difficoltà, ma siamo rimasti fedeli ai nostri ideali e alle ragioni del socialismo italiano, nella consapevolezza che l'unica via per riportare al governo dell'Italia la sinistra avrebbe dovuto
passare da un'alleanza riformista sul modello delle grandi democrazie europee. Un'alleanza che dovrà dialogare con il campo del cattolicesimo liberaldemocratico, ripensando al fatto che tutte le grandi riforme che l'Italia repubblicana ha conosciuto sono passate da un accordo tra queste due anime.
Riccardo Nencini
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1 commento:
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