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Buongiorno! Inizio da qui per comunicare il mio pensiero del mattino.
Penso che il nodo gordiano che intreccia vaghezza politica nazionale e opportunistico andamento economico internazionale potrebbe venire tagliato da un ribaltamento di visione politica: i segretari dei partiti italiani potrebbero diventare i tedofori della nuova politica europea incontrandosi con quelli che loro ritengono propri omologhi negli altri Stati (o almeno tedeschi, francesi e spagnoli... magari gli inglesi presenti come uditori). Sul tavolo l'idea di presentare alle prossime elezioni italiane, quando siano, la proposta di partiti con un programma concordato con dei corrispondenti europei che si presenteranno a loro volta, a suo tempo, con uguale simbolo e programma (adeguato alle peculiarità del territorio da rappresentare, ovviamente, ma armonico nel disegno europeo generale "centrale"). Perché non può esserci un'internazionale socialista senza un'internazionale liberale o quel che volete voi. |
venerdì 27 luglio 2012
Cambio.. Assolutamente Sì!.. con ACR-ONLUS e CRV..
Vi aspettiamo.. venite a fare un giro ad Asso, dopo Canzo e ad Erba.. con TRENORD è una bella passeggiata.. fresca.. nel triangolo lariano.. feste mega Vi aspettano.. non potete mancare.. potete scambiare di tutto anche i rispettivi patner.. con coscienza .. s' intende .. che scherziamo, ma si cambia e scambia di tutto e di +?! Ma dai?!
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