domenica 7 dicembre 2025

Chiaccheriamo un po'... su Sanremo.... di Crv e Acr

 


Riceviamo e volentieri pubblichiamo!

a cura di Crv. e Acr

Caro Claudio Martelli 

Vieni con noi nel Comitato Giuliano Vassalli

Recentemente intervistato dai giornalisti, prima di un dibattito sul riformismo, hai chiaramente condiviso la separazione delle carriere dei magistrati. Non è una novità. Hai infatti ricordato che ci sono aspetti più che condivisibili nella riforma della giustizia: "Sono stato io, molto prima di Berlusconi, a sostenere la necessità della separazione delle carriere e, su questo, era d’accordo anche Giovanni Falcone, il mio più stretto collaboratore al ministero”..."l’esistenza di una organizzazione privata, ovvero l’Anm (Associazione nazionale magistrati), che, nel tempo, si è impadronita del Consiglio superiore della magistratura. Quindi un organo costituzionale, come il Csm, è stato di fatto sequestrato da un’associazione privata”.

Qualche giorno fa in occasione della presentazione del libro sul "Calvario" giudiziario dell'ex sindaco di Lodi, nella sala della Regina di Montecitorio, hai avuto modo di tornare sull'argomento:

"Chi dispone della libertà ma pure della reputazione delle persone ha un potere immenso. Devono agire sempre con prudenza ed equilibrio. Il vero problema è l'Anm, luogo dove si santificano le correnti e si spartiscono cariche e poltrone"

La destra prova ad occupare uno spazio politico lasciato vuoto colpevolmente dalla sinistra, ma non da noi socialisti geneticamente garantisti.

Da quando è venuto meno il socialismo, la sinistra si è smarrita. I socialisti non sono di sinistra, i socialisti sono la sinistra. L’hanno inventata creando tutto ciò che della sinistra ancora conta: il garantismo, la legalità, la solidarietà, lo Stato democratico.

Noi abbiamo scelto di unire i socialisti e i riformisti di altre appartenenze.

Il comitato Giuliano Vassalli difende il principio della separazione delle carriere invocando, il valore del garantismo, come sinonimo di Stato costituzionale di diritto, con buona pace di coloro che nella maggioranza di governo ritengono che le prerogative dello Stato di diritto siano eccessivamente ingombranti, tanto da pregiudicare la crescita del paese. Noi riteniamo che attraverso la separazione delle carriere si afferma una forte cultura della legalità, garantendo il giusto processo, rendendo operative le garanzie processuali previste dalla riforma Vassalli.


Il comitato Giuliano Vassalli è nato proprio per sviluppare una vigorosa azione tendente a garantire la giustizia giusta, nel contesto di istituzioni che non devono essere condizionate da derive autoritarie.

Per conseguire questo obiettivo occorre mobilitare l’opinione pubblica nel promuovere altre riforme della giustizia che hanno a che fare con i diritti umani sempre più spesso disinvoltamente violati proprio da chi si mostra riluttante e spesso inadeguato a risarcisce le vittime degli errori giudiziari: veri e propri fenomeni di giustizia denegata .

Ciò che purtroppo non rientra nell’area del garantismo caro al governo e di cui invece si è tanto occupato Giuliano Vassalli, come giudice costituzionale particolarmente attento all’universo penitenziario .

Il Comitato Giuliano Vassalli insomma avrà tanto da fare dopo il referendum per affrontare le emergenze che caratterizzano l’universo giudiziario a partire da coloro che non hanno Santi in paradiso a cui rivolgersi per ripristinare i diritti violati. Anche perché privi delle risorse economiche necessarie per difendersi efficacemente.

Purtroppo la popolazione dei senza diritti è sempre più numerosa. Di costoro, molti garantisti dell’ultima ora, non si occupano, presi come sono dall’ansia di presidiare la sicurezza, anche in aperta violazione delle leggi nazionali e internazionali. Obiettivi che i garantisti non possono non intestarsi, impegnati come sono a valorizzare la grande lezione che Giuliano Vassalli ci ha consegnato attraverso l’esemplare opera svolta come giudice costituzionale.

Il tuo posto e con noi caro Claudio, con i socialisti, riformatori, libertari, liberali e garantisti per riscattare il mondo del bisogno, il mondo della miseria e del dolore, non sbarrando la strada alle persone che hanno meriti, capacità, talenti. Le priorità che il tuo discorso indicava sono ancora attuali e anzi la loro modernità segnala l'assenza o la pochezza delle proposte successive, la cecità di fronte al malcontento all'origine degli attuali populismi.

Ci piacerebbe averti con noi all'assemblea costituente del comitato Giuliano Vassalli del prossimo 15 dicembre. Siamo certi che vorrai aderire al nostro invito.

Un fraterno abbraccio

Alfredo Venturini

venerdì 31 ottobre 2025

Il Triangolo Lariano e Il milanese a cura del Centro Ricerche Valassinese
















 "All'attenzione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni I, di Fratelli d'Italia Leader, di Salvini Tutor, di Italiani Maestra di Sostegno. Chi ti scrive è una donna come te, una donna alla tua altezza, cioè su per giù un metro e cinquantasette. 


Chi ti ha vista, Sharm, in quella storica giornata, ancora una volta impallata da Trump, quell'enorme braciola di carne pettinato come Donatella Rettore. Costretta a un continuo e snervante gioco di tronco per farti vedere dalla platea e dai fotografi.  Ma perché lasci che ti trattino così? 


Tu che nel tuo partito tieni tutti sull'attenti come il sergente di Full Metal Jacket. Fa' attenzione, Melons, non farti intortare da questi qua, non farti blandire. Sono un gruppo di maschi in andropausa, con i modi e il cervello piantati ancora nel patriarcato. Per loro tu puoi essere presidente del Consiglio, vincitrice di un Nobel, vescova, papessa, gran regina, matriarca del regno delle giovani marmotte. Se non gli dici basta, loro guarderanno sempre solo come sei fatta e a lungo andare conterai meno di un labubu appeso allo zainetto.


E tu lo devi fare per te e per tutte noi, che abbiamo un'unghia del tuo potere e del tuo carisma. Sennò finisce che all'estero sei un angioletto, un putto biondo con le ali, poi quando varchi la soglia di casa sei Annibale, Attila e Pappalardo messi assieme. Dire bella a una donna e un bel complimento e tu te lo meriti. Ma non in una circostanza del genere. In un momento così ufficiale serve solo tenerti sotto, a relegarti a un ruolo subordinato, ad annullare i tuoi meriti e le tue capacita. Trump non sta solo facendo il galante, sta tracciando confini, sta marcando il territorio come un labrador sui lampioni di una via del centro. Succede anche a noi, dappertutto. 


Anche chi non è presidente del Consiglio, nei luoghi di lavoro, nelle università, nello sport, in televisione, dappertutto. Se provavano a dire sei bellissima alla Thatcher o alla Merkel, un minuto dopo quelli gli facevano ingoiare la cravatta, nodo compreso. Ma tu pensa, Melons, se fossi stata tu a fare i complimenti a un collega, sai che sarebbe successo? Bella ce lo dovrebbero dire i nostri mariti, i nostri compagni, le nostre compagne, gli amanti, Jovanotti quando canta Bella. Al lavoro invece non siamo belle, siamo brave, impegnate, intelligenti, preparate o scarse, inette, pasticcione. Siamo affidabili o da lasciar perdere, ma per quello che dice il nostro lavoro, non lo specchio. Melonia Trump poteva andarti peggio. Pensa se oltre a dirti bella ti avessero salutato con bella ciao, come è successo a me".


#LucianaLittizzetto

A cura di clubfturati e acraccademia.it

sabato 4 ottobre 2025

Il Triangolo lariano di sett. e ottobre a cura di avraccademia.it

 

Da rivedere... socialisti o Laburisti?

Ancora di grande ATTUALITÀ! 
Io NENNIANO ma AUTONOMISTA per questo iscritto al PARTITO! 

“Ho perduto la mia battaglia politica ma bisogna saper accettare una sconfitta. Tanto più che, a ottant’anni, un uomo non ha molte occasioni di rivincita. Riconoscere la sconfitta però non significa considerar la sconfitta come assoluta e definitiva. Il mio contributo, per quel che vale, l’ho dato. E lo darei ancora se vedessi in pericolo le istituzioni repubblicane, la libertà democratica delle masse. A certe conquiste credo di aver contribuito in modo rilevante: la mia più grande vittoria fu la Repubblica, nessuno la volle con impegno uguale al mio. E se non sono riuscito a consolidare l’unificazione socialista, è perché ho creduto che essa avesse una base nella coscienza e nella volontà dei militanti. Perché quella coscienza e quella volontà non hanno retto alla prova. La prova del relativo insuccesso nelle elezioni del 1968, della polemica sul disimpegno, sul discorso sui nuovi equilibri. (…) È un fenomeno tipicamente italiano questo delle divisioni, delle scissioni. Nessuno aspetta che gli avvenimenti gli diano torto o ragione, tutti vogliono aver ragione subito. Mah! Io volevo un partito consapevole della sua autonomia, impegnato a riconquistare le masse operaie e le posizioni perdute dopo la scissione del 1947. Volevo un partito in grado di creare un’alternativa socialista nell’ambito stesso del centro-sinistra. Svanita questa possibilità, posso solo augurami che il centro-sinistra riprenda coscienza di sé e si impegni a fondo nella politica delle cose”.
Putroppo le masse operaie non ci sono piu' ... ci sono i nuovi poveri... e sono in continuo aumento.
Occorre un programma serio e credibile che permetta al Centrosinistra di qualificarsi con i non voto e con questa svolta riportare l'Italia in Europa x attuare con Francia, Spagna, Regno Unito e i paesi che ci stanno agli Stati Uniti D'Europa... che sappiano risvegliare gli ideali di chi non ci crede piu'...
Segue

Pietro Nenni a Oriana Fallaci – Roma, aprile 1971."

Possiamo ripartire ora tenendo presente cio' che scrisse Nenni!
"Lui" non mise mai in discussione la partecipazione politica del Psi passando con la destra destra x vendicarsi del discorso del compromesso storico... che porto' ... con le BR alla morte di Moro.
Lui...(Nenni... ma anche Turati..) si 'rigireranno' nella tomba sapendo che un partito che permette all'attuale Governo di avere ls maggioranza assoluta sia votato da ex Socialisti o Socialdemocratici.
Segue...

domenica 21 settembre 2025

Ok! Ma approva anche le leggi utili alla Nazione! Bella forza con la maggioranza assoluta del Parlamento, la separazione delle carriera dei Magistrati a cura di CRV-ACR-ONLUS

 Don Alberto Rozzoni! Venne a civenna nel 1958, sostitui il don che c'era prima...


Ciao lettrice il destino e' questo. Putroppo....Proprio ora ho saputo che il Prof. Che ci ha operato ci ha sspiegato.. tutto lui ha fatto di cio' che avevamo in programma anche l'estremo ..ma la  chemio non ha potuto darmela e tropp9ntardi ...xke' ora ll cuore non la sopporterebbe... ora proveremo con limmunoterapia... dice... (...e me ne andro a trovare i miei cari)... questo significa... che il tumore e' ancora in stato avanzato e inizia a ledere i reni e tutto il resto... solo un miracolo mi salvera'.... un abbraccio
Ps.
I miracul i a fan i sant e i tusann quant in grant.
(Dialetto civennese)
I miracoli li fanno i santi e le ragazze quando sono in eta' da marito...
Italiano
Lo sai solo tu non dire nulla agli altri... solo tu..e mio cuore.. )...
MI RACCOMANDO APPUNTAMENTO.... ALLA PROSSIMA VITA!

Don Gino Rigoldi Presidente della Giuria dell'Oscar Internazionale "No al bullismo...



Più di 3 mila uomini, con oltre un migliaio di veicoli e una ventina di aerei. Ma l’impegno militare italiano sul fianco Est della Nato, coordinato dal Comando operativo di vertice interforze (Covi), va anche oltre. Come dimostrato, in attesa della definizione del contributo a «Sentinella Est», dagli interventi anti droni in Polonia e contro i Mig russi in Estonia, dove dopodomani il ministro della Difesa Guido Crosetto farà visita alla base del nostro contingente aereo. E c’è poi la copertura assicurata in caso di necessità dalla Forza di reazione rapida della Nato, con base a Solbiate Olona (Varese), sotto comando italiano, in grado di mobilitare 10 mila uomini e oltre 1.500 mezzi di vario genere per affrontare situazioni di emergenza ed essere di supporto alle unità già presenti sul campo.

Proprio nell’aeroporto di Amari, a pochi chilometri da Tallinn, operano fino a ottobre per la missione Baltic Eagle III, gli F-35A del 32° Stormo di Amendola (quelli coinvolti venerdì con i Mig russi) e del 6° Stormo di Ghedi, che saranno sostituiti dagli Eurofighter Typhoon del 4° Stormo di Grosseto, 36° di Gioia del Colle, 37° di Trapani e 51° di Istrana. La task force comprende batterie di missili Samp/T, una sofisticata contraerea, nonché aerei G550 Caew, stesso modello di quello che ha intercettato i droni in Polonia, e Super King Spydr, per la sorveglianza e la raccolta informazioni. Da 21 anni la Nato è impegnata nella Baltic Air Policing, per la sorveglianza aerea dei Paesi baltici, e l’Aeronautica c’è dall’inizio. 👉 L'articolo di Rinaldo Frignani prosegue nel primo commento


martedì 12 agosto 2025

Triangolo Lariano... ti interessa? Si, grazie! PROGETTI... a cura di Crv

Poesia x il Festival e l'Oscar del 2025/6


IL BULLISMO


Lasciatemi piangere, lasciatemi spargere

le mi lacrime al vento!

Ho perduto mio figlio! 

In lui non riconosco più il biondo e tenero pargoletto,

che stringevo al seno di madre...

In lui non riconosco più il timido scolaretto,

al primo giorno di scuola...

Ora tutto è cambiato in lui,

cammina spavaldo tra la gente,

sfidando chi gli è ostile!

Per lui non esiste l'amicizia, 

non esiste l'amore, 

tutto per lui è sete di potere!

Come può un fiore trasformarsi in pungente ortica?

Eppure la sua mansione è trasformata 

in pungenti artigli!

Nella vita tutto può cambiare 

ed il mio cuore di mamma spera ancora ...

Forse, un giorno, un piccolo raggio di sole 

gli scaldera' ancora il cuore e gli indicherà la via giusta!

Sono una piccola donna e il mio nemico, il bullismo, 

è un grande gigante, duro da combattere.

Ma l'amore per un figlio non ha né confini, né frontiere 

e con l'aiuto di Dio, spero che la vittoria sia tutta mia!


Maria Giovanna Nasta




 Progetto n. 2 LA PERMACRISI.


Quello Che Proviamo e Come superarlo.

Strategie e Soluzioni, per Cambiamenti Climatici, Affetti, Ansia, Ecologia e Futuro.


Atraverso la Permacrisi!

Immaginiamo di entrare in una stanza piena di orologi. Ognuno batte un tempo e un ritmo diverso ma scandendo il tempo in modo uguale... unico. Eppure ogni suono contribuisce a una specie di coro comune, a una melodia del tempo.... Ora pensiamo che ogni orologio rappresenti un diverso aspetto del nostro mondo, una sfida diversa  che l'umanità  deve affrontare... La Guerra, la bomba atomica... Questa è la nostra realtà  nell'Antropocene, l'era in cui l'impatto umano sulla Terra è diventato  così  profondo da meritare un'intera epoca geologica dedicata a tutti noi.


Cosa significa realmente Permacrisi?

Segue...




Progetto n. 1 IL DUBBIO.

Modernità e dubbio...

La Modernità consiste nel liberarsi della fede come imposizione e avere dei dubbi, sul come vengono impostate le religioni.
Poco prima che nascesse il xx secolo,  con molto fervore Nietzsche ha annunciato al mondo che Dio era morto.
150 anni dopo sembra difficile credere a tale profezia. Dio esiste o forse può  non esistere nella realtà cosmica ed è  una questione da approfondire... io non posso dare una risposta con le scienze empiriche : DIO NON PUÒ ESSERE OGGETTO DI UN ESPERIMENTO. E allora nasce un progetto chiamato Modernità  e Dubbio...un progetto per verificarlo, empiricamente.
Segue..




Complimenti è una bellissima attività che noi seguiamo da anni! 
Come Centro Ricerche Valassinesi  e il milanese con il T.L.!
Ciao a tutti!
Grazie per  la vs pazienza...il Valassinese/milanese.. 
N0I organizziamo - l'Oscar internazionale No al bullismo... giunto alla 36a edizione...- care lettrici e lettori... Vorremmo  darvi una mano nelle Vs. Attività... di volontariato ...con il Triangolo Lariano e il Milanese... giornali cartacei e on line... pubblicando le vs. Attività  o notizie... a presto ecco il ns sito... acraccademia.it

martedì 17 giugno 2025

Ultimissime da Triangolo Lariano a cura di 25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com e acr sergio.merzario@pec.giornalistilombardia.it



Poesia x l'Oscar No al bullismo... 36a edizione!

La mia storia... la nostra!

Ero scontento di chi avevo vicino..
Mi ero accorto di non essere più..
amato e creduto... e cercavo ancora
la donna del mio cuore, ... e allora
all'improvviso si è materializzata
la donna della mia vita, ...  
Sei arrivata tu... UNA FAVOLA!
La mia storia è diventata la nostra!
Mi è bastato un tuffo nei tuoi occhi.
Ci ho trovato un mondo... e il mio...
Il tuo... il nostro amore con libertà!
Da allora... tra alti e bassi.. é stato
un crescendo di gioia e... d'amore.
Un'intesa sempre più bella... unica.
Una storia vera... i baci non bastano 
mai... un amore vero...sincero... Unico! 
Un piccolo personaggio è stato ...
sostituito da un Uomo, che sfilate!
Il vero amore che si rinforza ... 
e si consolida sempre di più...
Mi dai, amore e libertà...un mare!

É vero sentimento... non attrazione. 

Sei la mia donna, ora serve vivere.

Tu sei la mia... la nostra vita.
 
Anonimo ITALIANO!




E NESSUNO SI ALZO’... discorsi. di B. C.

E tuttavia, d’altra parte, ciò che bisogna dire, e che tutti sanno del resto, è che buona parte del finanziamento politico è irregolare o illegale. […] Se gran parte di questa materia deve essere considerata materia puramente criminale, allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale. Non credo che ci sia nessuno in quest’aula, responsabile politico di organizzazioni importanti che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo: presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro».









 Giugno 2025


I 5 Referendum dell'8 e 9 giugno, non hanno raggiunto il "cuorum"... Noi riteniamo che sia  inutile lamentarsi e cercare di chi è la colpa. Possiamo solo sottolineare la mancata possibilità di coinvolgere i cittadini per gestire  insieme ai "politici" i nodi più controversi e delicati della realtà  italiana.


I 4 REFERENDUM inerenti al LAVORO, voluti dalla Cgil di Landini e appoggiati daĺla sinistra... potevano essere evitati se l'attuale Governo Meloni che ha la maggioranza assoluta del Parlamento sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica, avesse voluto risolverli con leggi apposite come si fa in tutti gli stati europei...

 I cittadini Italiani li hanno snobbati perché, come sempre hanno poca fiducia dei politici e non hanno voluto scegliere... ascoltando chi dirige il governo. 

Hanno fatto bene o hanno fatto male? 

Ai posteri l'ardua sentenza!


Per il quinto referendum, voluto dai Radicali, sul dimezzamento della possibilità di chiedere la cittadinanza italiana da 10 a 5 anni... degli stranieri exstracomunitari, anch'esso sottoscritto da 5 milioni di cittadini come tutti gli altri... riceviamo delle interessanti riflessioni dal nostro Filosofo, che  le lettrici e i lettori ben conoscono e apprezzano da anni. BENE! Volentieri le pubblichiamo.



*Riflessioni sul quinto referendum*

a cura di Francesco Costantino*

 

Il quinto referendum prevedeva di

ridurre da 10 a 5 anni il tempo per

avere la cittadinanza italiana.

( lasciamo perdere la storia dei 10

  dei 5 anni, ci porta fuori strada)

Questo quesito si rivolge ai migranti

regolari o no che sbarcano illegalmente

in Italia.

Il quesito è stato respinto perché

non ha raggiunto il quorum previsto,

ma i SI sono stati di molto sotto le

aspettative.

Allora sorge una domanda, perché

la sinistra non lo ha capito?

Ogni giorno i media riportano le

malefatte di una parte consistente

di questi irregolari in Italia, specialmente

nelle cronache di droga e reati di

strada.

Non solo, ma quello più odioso è

la pretesa che, questo gruppo

maggioritario di irregolari, di

imporre agli italiani il loro modo di

vivere, la loro cultura e in modo

strisciante la loro religione.

E dulcis in fondo quando non ottengono

quello che vogliono chiamano gli

italiani RAZZISTI.

Ricordo a chi legge che molti italiani

nel passato sono emigrati in

particolare modo in america. Questi

italiani sono stati nella cronaca di

quei Paesi per le polpette al sugo

e per i maccaroni, non hanno preteso

di cambiare la cultura e si sono adattati

al modo di vivere.

Ancora oggi, 2025, polpette e maccaroni

sono sinonimo di italianità senza avere

a che fare con razzismo e pretese di

imposizione culturale.   


*Filosofo  di Crv e Acr con acraccademia 

venerdì 13 giugno 2025

Il milanese... Merz, Starmer e Trump.... di Www.acraccademia.it





L’ASINO E IL LUPO
Un asino stava pascolando in un prato, quando scorse un lupo che si dirigeva verso di lui, e fece finta di zoppicare. Il lupo gli si avvicinò e gli chiese perché zoppicava; quello rispose che, nello scavalcare una siepe, aveva messo il piede sopra una spina, e lo consigliò di estrargliela, per poterlo poi divorare senza correre il rischio di bucarsi la bocca masticando. Il lupo, persuaso, sollevò la zampa dell’asino. Ma mentre concentrava tutta la sua attenzione sullo zoccolo, l’asino, con un calcio sulla bocca, gli fece saltare tutti i denti. “E mi sta bene!”, dichiarò il lupo malconcio. “Perché ho voluto impicciarmi di medicina, quando mio padre m’aveva insegnato il mestiere di macellaio?”.
Così, anche tra gli uomini, chi si mette in un’impresa non adatta a lui, finisce naturalmente in mezzo ai guai.

 Esopo


Grazie mille all'Europa da 25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com